Freya e il vischio
Leggenda narra che dopo la morte della divinità norvegese Balder, a causa di una ferita da freccia inflitta dal fratello, Freya, la madre di Balder, cadde in un lungo pianto.
Per magia, le lacrime della madre, a contatto con la freccia fatta di rami del vischio, divennero bacche di bianco perlato e Balder riprese vita.
Così Freya, colma di gioia, ringraziò chiunque passasse sotto il vischio, con un bacio.
Tradizione vuole quindi che sotto questa pianta, simbolo della vita e dell’amore, gli innamorati debbano baciarsi per avere la protezione eterna della dea Freya, che con le lacrime del vero amore ha salvato la vita di suo figlio.
Inoltre leggenda narra che per onorare la sua memoria i druidi bruciavano alcuni rami della pianta poco prima del solstizio d’estate, per invocare la prosperità, il benessere e allontanare la sfortuna. Proprio per questa leggenda nel periodo natalizio, che segna la fine del vecchio e l'inizio di un nuovo anno, si usa il vischio come addobbo porta fortuna. Una pianta che secondo la leggenda, protegge la casa e i suoi abitanti.